...Per iniziare...

Morrison diceva: "Non accontentarti dell'orizzonte, cerca l'infinito", una frase straordinaria e veritiera che è alla base dell'esistenza umana.  Un infinito può essere qualunque cosa, basta crederci fino in fondo, averne la certezza e la speranza dentro di sè.
Non è da tutti tentare di scoprirlo; a volte ci accontentiamo di ciò che l'occhio vede e nulla di più e con rassegnazione viviamo alla giornata cercando di andare avanti.
In questo blog mi piacerebbe parlare del concetto di -infnito- e della -ricerca di sè-, argomenti che hanno da sempre incuriosito e affascinato, su cui si può riflettere e dibattere, con lo scopo ( forse un po' arduo) di esprimere ciò che si trattiene dentro per comprendere meglio il nostro essere.
 Chi siamo?  Ecco, è questa la domanda alla base di tutto. Un punto interrogativo.

Vi sono molti modi per rispondere:
1- si può semplicemente affermare il proprio nome e cognome 
2- si può formulare una descrizione sulla vita
3- si può essere titubanti una volta posta la domanda e rigirare le parole senza senso compiuto
4-  si possono contorcere le sopracciglia e non capirne il senso
5-  si può essere fieri di essere quel che siamo e rispondere con determinazione!
6-  si può esistere e dire:" sono qualcuno..."
 L'elenco potrebbe continuare .... esattamente all'infinito...

Ma c'è un ulteriore modo che apre mille porte con una sola chiave: quella dell'immaginazione... Si può rispondere senza parole, sia da seduti che da in piedi, sia quando si è tristi che quando l'allegria predomina, sia di notte che di giorno. Non vi sono regole per farlo e nemmeno limiti: è sufficiente l'ispirazione del momento, aprire il cuore palpitante di emozioni e iniziare a comporre. L'inebriante passione completerà l'opera cosicchè l'infinito prenda forma e sostanza attraverso l'arte dei sentimenti: la POESIA.

Dalla penna uscirà l'inchiostro arcobaleno della fantasia e lettera dopo lettera scopriremo chi siamo.
Eccoci: siamo i ricercatori di se stessi! google-site-verification: google798ffd2d830dcf7f.html